Nuovi alloggi popolari, Bergamo riparte

Grazie alla volontà dei vertici Aler di mettere la parola fine all’immobilismo che ha contraddistinto alcuni tra i principali cantieri della Città nell’ultimo decennio, a breve saranno inaugurati i nuovi appartamenti del quartiere di via Autostrada e di Grumello al Piano.

“L’attesa, durata oltre 12 anni, adesso è finita – commenta Luigi Mendolicchio, presidente ALER Bg,Lc,So -. La buona notizia per molti di quelli che sognano una casa popolare è che questi interventi daranno un tetto ad oltre un centinaio di nuclei familiari. Si tratta di un investimento complessivo di €. 9.545.000,00 per l’intervento di via Carnovali e di €. 7.150.000,00 per quello di Piazzale Aquileia; entrambi risposte sul piano dei fatti sempre più adeguate alla richiesta di alloggi in Città”.

Novanta i locali previsti in via Carnovali (2 quadrilocali, 34 trilocali e 54 bilocali), tutti a canone sociale, con l’aggiunta di un’area che ospiterà una sala (di circa mq.80,00) destinata ad attività di socializzazione e informazione.

“Gli uffici preposti – continua il Presidente – stanno trasmettendo tutta la documentazione al Comune di Bergamo per avviare l’assegnazione degli alloggi; sia quelli di via Carnovali, sia quelli di piazzale Aquileia”. La qualità edilizia e le dotazioni dei 33 alloggi, a canone moderato, di Grumello al Piano sono in linea con lo standard abitativo corrente e rientrano in un programma promosso da Regione Lombardia, che mira ad un sistema integrato di azioni per la riqualificazione urbana, per la valorizzazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, per l’incremento della funzionalità del contesto urbano e per la partecipazione ed il coinvolgimento degli abitanti.

“Il progetto Contratto di Quartiere di Grumello al Piano – sottolinea Luigi Mendolicchio – vede capofila l’Amministrazione comunale di Bergamo e l’ALER, insieme a diversi partner pubblici e privati , con il comune obiettivo di rilanciare questa area sotto il profilo edilizio, sociale, ambientale, commerciale e di vivibilità”.

Agli oltre 120 alloggi garantiti dal completamento di questi due cantieri si aggiungono i 170 (di cui 77 a canone moderato e 30 a canone sociale) che si andranno a realizzare con l’avvio dei lavori di Borgo Palazzo: “La città di Bergamo – conclude il Presidente di Aler Bg,Lc,So – aspetta da oltre 10 anni il completamento di questi tre edifici che, per le note vicissitudini, hanno subito una serie di blocchi, l’ultimo nel 2013 con il fallimento della ditta appaltatrice. Al mio arrivo a Bergamo, circa un anno e mezzo fa, è apparso subito un dovere morale far ripartire i lavori e mettere la parola fine a questa situazione di stallo ”. Mancano solo alcune finiture esterne nel cantiere di Borgo Palazzo e, dopo essere stato messo in sicurezza, ripartirà con l’assegnazione dei lavori ad una nuova società.

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